Rivista RIRM

La Rivista Italiana Riabilitazione Mano nasce per i fisioterapisti, terapisti occupazionali e tutte le altre figure professionali che si occupano di problematiche riguardanti il distretto anatomico della mano. 

La Rivista ha scopo educativo e informativo mediante la pubblicazione di articoli a carattere scientifico e clinico. Ogni uscita periodica comprende una selezione di articoli scientifici.

Vantaggi per gli autori

Se il materiale presentato verrà accettato sarà pubblicato in forma gratuita sul successivo numero in uscita della rivista. Il vantaggio per l’autore, oltre alla possibilità di pubblicare il proprio lavoro senza costi, sarà quello di poter divulgare in ambito nazionale la propria esperienza.

Al punto Guida per gli Autori è possibile trovare le informazioni su come inviare gli articoli alla redazione. Per qualsiasi dubbio o informazione potete contattarci all’indirizzo redazioneRIRM@gmail.com

Redazione

Elena Lanfranchi
Davide Zanin
Fabrizio De Lazzeri
Francesco Romagnoli
Giulia Pompili
Roberto Tedeschi

Benassi Maria Grazia
Pasquale Arcuri
Sabrina Centaro
Simone Seppi
Filippo Pantaleoni
Sheila Santandrea

Guida per gli autori

Introduzione

Gli autori sono invitati a inviare i propri elaborati riguardanti qualsiasi aspetto della riabilitazione della mano in lingua italiana. La Rivista Italiana Riabilitazione Mano ha interesse a pubblicare studi a carattere clinico, scientifico e interdisciplinare come ad esempio: studi di pratica clinica, teoria e risultati, biomeccanica, studio del comportamento motorio, neuroscienze o epidemiologia. Una chiara indicazione della rilevanza clinica è essenziale per la pubblicazione.

I manoscritti da inviare devono rientrare in una delle seguenti categorie: studi clinici/ricerca di base, case report, brevi report (traduzioni interculturali, revisione della letteratura, practice forum, lettera agli editori).

Cosa controllare prima di inviare i manoscritti

L’elenco sottostante permette di controllare gli elaborati prima di inviarli alla Rivista per la revisione. Per maggiori dettagli si prega di controllare la sezione pertinente in questa Guida per gli Autori.

Tutti i file necessari da allegare:

  • Manoscritto: incluse le parole chiave, tutte le figure e relative didascalie, tutte le tabelle inclusi titoli, descrizioni e note a più di pagina. Assicurarsi che tutte le citazioni di figure e tabelle nel testo corrispondano ai file forniti. Indicare se le figure devono essere in bianco e nero o a colori (ove applicabile).
  • Abstracts (ove richiesto).
  • File supplementari (ove richiesto).
  • Il testo deve essere inviato senza le figure e/o tabelle, le quali dovranno essere inviate separatamente dal testo in una cartella dedicata/o

Principi Etici

Tutti gli esperimenti sugli animali devono essere eseguiti in conformità con la legge italiana sugli animali e le linee guida associate, la direttiva del Consiglio delle Comunità europee del 24 novembre 1986 (86/609 / CEE) e gli autori dovrebbero indicare chiaramente nel manoscritto che tali linee guida sono state seguite.

Gli studi di ricerca clinica che coinvolgono soggetti umani richiedono l’approvazione etica. Ci sono rare eccezioni che possono essere affrontate dagli autori nella loro lettera di presentazione. Deve essere fornito il nome del Comitato di Revisione Istituzionale che ha approvato il protocollo di ricerca su soggetti umani.

Nel testo si deve dichiarare che lo studio è stato condotto in linea con i principi delle GCP (Good Clinical Practice) e/o della Dichiarazione di Helsinkin della WMA

WMA Helsinki declaration on biomedical research involving human subjects

https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/research-development/compliance/good-clinical-practice

I diritti sulla privacy dei soggetti umani devono essere sempre rispettati. I manoscritti con risultati sperimentali su cadaveri devono includere una dichiarazione che un comitato competente ha approvato lo studio.

Conflitti di interesse

Tutti gli autori devono dichiarare eventuali rapporti finanziari e personali con altre persone o organizzazioni che potrebbero influenzare in modo inappropriato (pregiudicare) il loro lavoro.

Si prega di notare che la Rivista non accetta contributi scritti da persone o aziende per promuovere i loro prodotti commerciali.

Altri potenziali conflitti di interesse includono offerte di lavoro, consulenze, proprietà di azioni, onorari, testimonianze di esperti retribuite, domande/registrazioni di brevetti. Eventuali sovvenzioni o altri finanziamenti devono essere dichiarati.

Qualora si verifichi un grave conflitto di interessi tra l’autore e l’intervento indagato, questo sarà considerato come potenziale motivo di rifiuto.

Modifiche alla autorialità

Gli autori devono considerare attentamente l’elenco e l’ordine degli autori prima di inviare il loro manoscritto e fornire l’elenco definitivo degli autori al momento della presentazione originale.

Dichiarazione di presentazione e verifica

L’invio di un articolo implica che il lavoro descritto non sia stato pubblicato in precedenza (eccetto sotto forma di abstract, conferenza pubblicata o tesi accademica).

Copyright

Categorie dei manoscritti:

  • Le revisioni sistematiche (con o senza meta-analisi): dovrebbero seguire le linee guida per il reporting secondo il PRISMA Statement, includere una checklist con la presentazione originale dell’articolo e includere un flow diagram come figura nel manoscritto. Se la review è stata registrata in un database tipo PROSPERO, il numero di registrazione dovrebbe comparire nella sezione dell’abstract e materiali e metodi quando si indica il tipo di studio (Study design). La registrazione di revisioni sistematiche non è comunque obbligatoria per la pubblicazione, ma preferibile.
  • Studi randomizzati controllati (RCT): gli autori devono consultare la checklist CONSORT e le annesse estensioni, inviare la checklist ed includere un flow diagram come figura nel loro manoscritto. Le estensioni CONSORT sono disponibili sul Network Equator. A differenza delle revisioni sistematiche, qualsiasi studio randomizzato va registrato. La registrazione va effettuata prima dell’arruolamento dei soggetti nello studio. Il numero di registrazione deve comparire nella sezione del Study Design all’interno dell’abstract. Visitare https://clinicaltrials.gov per maggiori informazioni.
  • Studi osservazioni (studi di coorte prospettici o retrospettivi, studi case control, studi cross-sectional): gli autori dovrebbero usare il STROBE Statement e includere una STROBE checklist compilata nella loro presentazione dell’articolo.
  • I censimenti (Survey): dovrebbe usare i CHERRIES come guida nel riportare i risultati.
  • Studi di ricerca di base: questi includono studi sulla meccanica, tipo anatomia, biomeccanica, elettromiografia, fisiologia. Al minimo gli autori devono indicare se la collezione dei dati è stata osservazionale o randomizzata e se i dati erano longitudinali (raccolte in momenti multipli), o cross-sectional (raccolte in un singolo momento).
  • Report di ricerca scientifica o clinica: un rapporto completo su uno studio di ricerca di base, studio clinico o miglioramento/traduzione di altri studi di ricerca in merito alla riabilitazione della mano e arto superiore. Ciò può includere diversi tipi di studi e quesiti di ricerca come descritto in seguito. L’obiettivo dello studio deve rientrare in uno dei seguenti ambiti di ricerca: descrittivo, misurazione clinica, epidemiologia, eziologia, storia naturale, prognosi, diagnosi, efficacia, danno, economia, implementazione. Dove questi non si applicano, gli autori possono proporre un altro termine. Ulteriori dettagli sulla comunicazione del disegno dello studio sono elencati di seguito. Di seguito è descritto anche l’uso delle linee guida.
  • Case Report/Case series: una descrizione dettagliata della gestione di uno o più casi clinici unici.
  • Parere dell’esperto (solo su invito): una revisione completa e analitica della letteratura, che affronta un argomento di interesse e rilevanza per i terapisti della mano. La redazione deve invitare l’autore a inviare un manoscritto per questa categoria. Le auto-candidature per presentare una revisione della letteratura possono essere inviate via e-mail agli editori e dovrebbero includere una lettera di presentazione che descriva il contributo unico del proprio lavoro e un curriculum vitae aggiornato. Lo scopo di questa categoria è che le revisioni siano scritte da esperti del settore con una notevole esperienza clinica e/o di ricerca e che possano sintetizzarla e applicarla al ragionamento critico.
  • Practice forum: questa sezione presenta nuove idee di rilevanza clinica. Gli argomenti che non sono originali dovrebbero rappresentare un’applicazione unica di un’idea esistente e dovrebbero essere referenziati e limitati a meno di 750 parole. L’idea dovrebbe essere supportata dalle migliori evidenze attuali e questo dovrebbe essere referenziato all’inizio della presentazione. I lettori della Rivista Italiana di Riabilitazione Mano sono clinici e per questo è richiesta la migliore traduzione ed espressione delle evidenze. Le tecniche descritte devono essere supportate da materiale fotografico. Nel caso in cui venga descritto un trattamento è opportuno specificare i tempi e i modi di somministrazione. In caso di interesse commerciale o conflitto di interessi tra l’autore e qualsiasi prodotto elencato nel manoscritto è da segnalare nell’introduzione del practice forum da inviare. Gli autori saranno limitati a una pubblicazione del practice forum all’anno. Qualsiasi informazione e il manoscritto stesso possono
  • Lettere all’editore: tutte le lettere e/o i commenti pertinenti relativi al contenuto della Rivista Italiana di Riabilitazione Mano devono essere inviati come tutti i nuovi manoscritti tramite e-mail alla redazione RIRM. Le pubblicazioni di qualsiasi lettera sono a discrezione dell’Editor-in-Chief e verranno pubblicate in una sezione dedicata della rivista. Gli autori saranno invitati a rispondere. Gli autori possono scrivere un massimo di due lettere/anno.
  • Short Report Format for Cross-cultural Translation Reports: la Rivista Italiana di Riabilitazione Mano accoglie i documenti di traduzione, adattamento e convalida interculturale che seguono le procedure accettate. Questi standard sono definiti nei documenti metodologici. Abbiamo adottato un formato del tipo breve report che consente una comunicazione chiara e coerente negli studi. Si prega di seguire il modello e le raccomandazioni per questi tipi di studi. I report non saranno accettati se non hanno eseguito sia la traduzione che la convalida. Gli autori dovrebbero attenersi il più possibile agli standard descritti ma sono consentite alcune modifiche di adattamento.
  • Editoriale: la rivista prevede la pubblicazione di un editoriale scritto da un medico della Società Italiana di Chirurgia della Mano. L’autore verrà scelto e contattato direttamente dalla redazione RIRM. L’argomento dell’editoriale verrà concordato con il medico e può comprendere svariati argomenti inerenti alla chirurgia della mano. Il manoscritto dovrà essere inviato in un formato Word. Eventuali foto da allegare dovranno essere inviate a parte, insieme alla didascalia e al numero della foto. Nel testo dovrà essere indicato dove inserire le foto. Il testo dovrà prevedere un massimo di 2 cartelle editoriali, equivalenti a 500 parole.
  • Sezione insuccessi: prendendo spunto dalla medesima sessione presente sulla rivista italiana di chirurgia della mano, anche RIRM si vuole dotare di questa sessione che, a nostro parere, può essere fonte di apprendimento e confronto. (interesse e di dibattito). In questa sessione specifica potranno essere presentati dei casi particolari di insuccesso chirurgico-riabilitativo. Le possibili risposte al suddetto caso potranno essere inviate alla redazione sotto forma di lettera aperta all’editore. Nel caso in cui dovessero arrivare più di una risposta, la redazione si riserva di valutare e scegliere la migliore per essere pubblicata nel numero successivo. Questa sessione non prevede alcun tipo di fotografia né di tabella. Il numero massimo di cartelle che verranno accettate sarà di 4, equivalenti a 1000 parole
  • Terminologia per i manoscritti relativa alle ortesi:
    • Il termine “splint” non dovrebbe più essere utilizzato nella preparazione dei manoscritti.
    • Il sostantivo “ortesi” dovrebbe essere usato quando appartiene alla pratica e alla scienza riabilitativa, cioè un intervento ortesico, un piano di trattamento ortesico, una valutazione ortesica, una fabbricazione di ortesi, un dispositivo ortesico e una manutenzione ortesica. Il termine “ortesi” dovrebbe essere usato come sostantivo per riferirsi ai dispositivi fabbricati su misura di solito identificati come tutori. Lungi dall’essere solo un’abilità tecnica, la progettazione e la fabbricazione di dispositivi ortesici per la mano e per gli arti superiori richiedono una conoscenza approfondita dell’anatomia e della patologia, nonché i requisiti di guarigione e posizionamento sulla base della patologia o intervento chirurgico. I terapisti della mano sono qualificati per progettare, applicare, monitorare e modificare le ortesi come parte del piano di trattamento riabilitativo. In sostituzione alla parola “splint”, gli autori dovrebbero usare il termine ortesi.

 

Utilizzo di software di elaborazione testi

  • È importante che il file venga salvato nel formato nativo dell’elaboratore di testi utilizzato.
  • Il testo dovrebbe essere in formato a colonna singola.
  • Il testo deve essere inviato in formato Word (non verrà accettato un PDF).
  • Il testo di un articolo non dovrà superare le 20 cartelle (5000 parole).

Struttura dell’articolo

Titolo

Conciso ed informativo. I titoli sono spesso utilizzati nei sistemi di raccolta di informazioni. Evitare abbreviazioni e formule, se possibile.

Nome e affiliazioni degli autori:

  • Indicare chiaramente i nomi e cognomi di ogni autore e assicurarsi che siano scritte correttamente.
  • Indicare l’indirizzo di affiliazione (la struttura dove è stato svolto lo studio) di tutti gli autori sotto il nome di ogni autore.
  • Inserire una lettera minuscola in apice subito dopo il nome di ogni autore e davanti al rispettivo indirizzo di affiliazione e l’indirizzo mail di ogni autore.

Autore di corrispondenza:

  • Indicare chiaramente il nome della persona che gestirà ogni comunicazione durante le fasi di revisioni e pubblicazione, e post-pubblicazione.
  • L’autore di corrispondenza si deve assicurare che i suoi dettagli di contatto siano corretti e tenuti aggiornati.
  • Se l’autore ha cambiato lavoro o indirizzo dopo aver svolto lo studio presentato nell’articolo, si può annotare accanto al nome dell’autore l’indirizzo “permanente” o “attuale”.

L’indirizzo di lavoro mentre lo studio è stato eseguito viene considerato quello principale. Usare numeri arabi in apice nelle annotazioni.

Manoscritti e abstract

Tutti i report scientifici, clinici o di ricerca, case report e revisioni della letteratura inviati devono includere un abstract (max 300 parole), il testo principale, i riferimenti bibliografici e le didascalie delle figure. Tutti gli autori dovrebbero far riferimento alle linee guida per la scrittura di articoli per riviste biomediche (www.icmje.org). A causa del processo di revisione in doppio cieco, il manoscritto non deve riportare alcun identificativo dell’autore, della struttura o dell’istituzione di appartenenza.

Assicurarsi che l’abstract includa termini che descrivono il quesito di ricerca e il disegno dello studio.
Sia il manoscritto che l’abstract devono essere strutturati nel seguente modo:

  • Disegno dello Studio
  • Introduzione
  • Obiettivo dello Studio
  • Materiali e Metodi
  • Risultati
  • Discussione
  • Conclusione
  • Parole Chiave
  • Abstract

L’abstract deve essere conciso e strutturato in modo da definire chiaramente l’obiettivo, i metodi e i risultati dello studio. L’abstract deve essere un riassunto conciso (limite di 300 parole) del lavoro svolto.

L’abstract deve contenere le seguenti sezioni:

  • Background:
    • una o due frasi che indichino il razionale
    • motivo che supporta lo studio da pubblicare
  • Obiettivo:
    • formulare un corretto quesito scentifico al quale si vuole
    • rispondere mediante lo studio condotto seguendo il modello PICO (tipologia di Pazienti, Interventi effettuati, Confronto e misure di Outcome)
  • Study Design:
    • specificare il tipo di ricerca e disegno dello studio.
    • Per esempio, misurazione clinica, studio cross-sectional, studio qualitativo o descrittivo.
  • Metodi:
    comprende la descrizione del campione, degli interventi, le misurazioni e analisi statistiche.
  • Risultati:
    descrizione dei risultati ottenuti. Per gli studi quantitativi, includere oltre al p-value anche il valore dell’effetto osservato (effect size). Per tutti gli studi, i risultati più salienti devono essere presentati in modo esplicito.
  • Conclusioni:
    chiara formulazione della risposta al quesito di ricerca iniziale supportata da eventuali evidenze scientifiche. Gli autori dovrebbero indicare possibili implicazioni cliniche derivanti dallo studio.
  • Conclusioni:
    chiara formulazione della risposta al quesito di ricerca iniziale supportata da evenutali evidenze scientifiche. Gli autori dovrebbero indicare possibili implicazioni cliniche derivanti dallo studio.
  • Un abstract è spesso presentato separatamente dal manoscritto, quindi deve essere in grado di fornire la massima informazione relativa allo studio condotto. Per questo motivo, le referenze e abbreviazioni non comuni dovrebbero essere evitate.

 

Informazioni ausiliare

Immediatamente dopo l’abstract, fornire un massimo di 6 parole chiave usando parole italiane o inglesi, evitando termini generici e/o plurali di concetti multipli (evitare, per esempio, “e”, “di” “con”, ecc.). Usare abbreviazioni con parsimonia, sono idonee solo abbreviazioni comunemente accettate nel linguaggio clinico scientifico. Queste parole chiave verranno usate per indicizzare il lavoro, quindi occorre sceglie parole che rappresentano il lavoro e che saranno più probabilmente utilizzate da pari. Usare termini specifici e pratici.

Illustrazioni e Disegni

Assicurarsi di usare lettere uniformi e della stessa dimensione del manoscritto.
Incorporare gli stessi stili di carattere se si usa un’applicazione per creare le illustrazioni e disegni.
Cercare di usare i seguenti stili di carattere per le illustrazioni: Arial, Courier, Times New Roman, Symbol, o simili.
Numerare le illustrazioni secondo la sequenza con la quale vengono presentati nel manoscritto.
Usare termini logici e convenzionali per dare il nome ai file delle illustrazioni.
Fornire separatamente una didascalia delle illustrazioni.
Fornire una dimensione delle illustrazioni simile a quella della versione da pubblicare.
Inviare ogni illustrazione in file separati.

Tabelle

Inviare le tabelle con testo modificabile e non come immagini. Le tabelle possono essere inserite accanto al testo di riferimento nel manoscritto o in una o più pagine separate.

Le tabelle devono essere costruite attentamente in tal modo da rappresentare chiaramente i dati dello studio. Le tabelle e figure devono avere una descrizione breve e chiara con le unità di misura e un titolo che esprima quello che rappresenta la tabella/figura.

Bibliografia e Citazioni

L’uso corretto delle citazioni è un elemento fondamentale del rigore scientifico.

La sezione “Background” dell’articolo descrive le fondamenta scientifiche del lavoro e dovrebbe comprendere solo studi che definiscono lo stato attuale delle evidenze ed eventuali lacune.
L’inserzione di citazioni nel testo devono chiaramente indicare pregressi studi a cui si riferiscono fatti o affermazioni specifici. Qualora multiple citazioni vengano inserite in una frase, assicurarsi che l’attribuzione sia chiara e precisa. Non occorre inserire citazioni in modo indiscriminato ma solo quelle essenziali.
La sezione Metodi dovrebbe citare altri lavori riconducibili ai test o misurazioni utilizzate nello studio da pubblicare. Citare gli studi che documentano l’affidabilità e la validità degli outcome measures usate dagli autori, quando possibile. I test statistici di routine, per esempio, il t-test, non necessitano di citazioni ma sono necessarie per disegni di studi più complicati e analisi statistiche più approfondite.
La discussione dovrebbe comprendere e discutere studi simili che confermano e/o contrastano i risultati dello studio.
Gli autori devono assicurarsi di aver letto le evidenze citate nel loro lavoro e indicarne adeguatamente la fonte.
La citazione di abstract, comunicazioni personali e atti congressuali dovrebbero essere usate solo se non sia disponibile un riferimento completo.

Citazione nel testo

Assicurarsi che ogni referenza nel testo sia anche presente nell’elenco bibliografico (e viceversa). Ogni referenza citata nell’abstract deve essere riportata in modo completo nell’elenco bibliografico. Risultati non pubblicati o comunicazioni personali dovrebbero essere evitate ma se menzionati nel testo, devono essere riportati indicando al posto della data di pubblicazione “Unpublished results” oppure “comunicazione personale”. Se lo studio citato è “in press” questo implica che il lavoro sia già stato accettato per pubblicazione.

Link delle Bibliografie e DOI

Per facilitare un’eventuale indicizzazione della rivista italiana, è preferibile includere alla fine della referenza nell’elenco bibliografico il link a qualsiasi articolo elettronico usando preferibilmente il DOI.

Stile delle citazioni

Nel testo indicare la citazione usando numeri arabi in apice consecutivi secondo la loro apparizione nel testo.

Nell’elenco della bibliografia numerare la citazione nell’ordine in cui appaiono nel testo.

Esempi:

  • Referenza ad una rivista:
    • Van der Geer J, Hanraads JAJ, Lupton RA. The art of writing a scientific article. J Sci Commun. 2010; 163:51’“59.
  • Referenza ad un libro:
    • Strunk W Jr, White EB. The Elements of Style. 4th ed. New York, NY: Longman; 2000.
  • Referenza ad un capitolo in un libro con editore:
    • Mettam GR, Adams LB. How to prepare an electronic version of your article. In: Jones BS, Smith
    • RZ, eds. Introduction to the Electronic Age. New York, NY: E-Publishing Inc; 2009:281’304.
  • Referenza ad un sito web:
    • Cancer Research UK. Cancer statistics reports for the UK. http://www.cancerresearchuk.org/aboutcancer/statistics/cancerstatsreport/; 2003 Accessed 13.03.03.
  • Referenza ad un dataset:
    • Oguro, M, Imahiro, S, Saito, S, Nakashizuka, T. Mortality data for Japanese oak wilt disease and surrounding forest compositions, Mendeley Data, v1; 2015. https://doi.org/10.17632/xwj98nb39r.1.